Bella a tutti ragazzi oggi chi vi scrive è Gaia e intanto per prima cosa quando non ci saranno nuovi post è perchè il giorno dopo non uscirà un nuovo gioco chiariamo questo.
Allora in questo post parleremo de "The Incredible Adventures of Van Helsing II", un gioco che appunto uscirà domani.
The Incredibile Adventures of Van Helsing II, che d’ora in poi per comodità chiameremo solamente Van Helsing 2, è il secondo capitolo della trilogia messa in piedi da Neocore Gamescon protagonista il cacciatore di mostri più famoso dell’intero universo letterario. A un anno di distanza dall’esordio, la serie hack and slash della software house ungherese si arricchisce con nuove abilità, nuove ambientazioni e una corposa campagna principale in grado di regalare decine di piacevoli ore di gioco nonostante una concorrenza di alto profilo come quella di Diablo, Torchlight e Path of Exile. Del resto il potenziale del piccolo team di Budapest era già venuto fuori con i due capitoli dell’apprezzatissimo King Arthur, strategico a turni pubblicato da Paradox Interactive, facendo presagire un roseo futuro per i talentuosi sviluppatori ampiamente premiati dalle ottime vendite del primo Van Helsing.A livello di gamaplay, Van Helsing 2 non è altro che un hack and slash alla Diablo dalle meccaniche molto tradizionali, che non si propone di rivoluzionare il genere quanto piuttosto di offrire un’esperienza ricca, completa e godibile facendo leva sull’appeal del personaggio e sull’ottima ambientazione. Innanzitutto, rispetto agli illustri concorrenti, i livelli non sono creati proceduralmente, ma sono stati confezionati interamente dagli sviluppatori, scelta che in parte va a limitarne la rigiocabilità ma che dall’altro lato permette di massimizzare l’ottimo lavoro di storytelling del team ungherese. La struttura narrativa e delle missioni si fa apprezzare per varietà e interazione con personaggi secondari, deviando dal sentiero lineare e approfondendo il classico trittico “uccidi i nemici - raccogli il loot - prosegui al dungeon successivo” ormai fin troppo anonimo in molti esponenti del genere. Niente di innovativo, sia chiaro, ma una piacevole diversivo in ottica di differenziazione dalla concorrenza.
Lungo i tre atti che compongono la campagna principale, per una durata complessiva di otto/dieci ore di gioco, ritroveremo la fedele Lady Katarina, personaggio piuttosto interessante anche sotto il profilo narrativo. I due compagni d’avventura non perdono occasione per stuzzicarsi a vicenda con scambi di battute ironici e pungenti che contribuiscono a mantenere alta l’attenzione anche durante le più classiche fasi di “pulizia” dei dungeon.
Bene per oggi è tutto spero che anche questo post vi sia piaciuto un Bacio da Gaia cieoooo!! :) :) <3 <3
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